Un libro 'insolito', fatto di giochi di parole, amenità, epigrammi, che non provocano mai la risata sgangherata, ma che sanno suscitare un sorriso e inducono, a volte, a riflettere.
Dal figlio degenere di un generale, bocciato a scuola perché non sapeva cosa fossero le divisioni, a 'felce e mirtillo', nuovo simbolo dei comunisti verdi, a S. Filippo Neri, S. Bernardino da Siena ed altri Santi loro conterranei, definiti, ribaltando Curzio Malaparte, ‘benedetti toscani', all'atleta che lancia il disco, vendendone un milione di copie.